La Spiaggia rossa

C’era una volta una leggenda che si tramandava da famiglia a famiglia. Nel lontano nord, dove vivevano quelle strane persone che si sentivano a loro agio con il freddo, c’era una particolare predisposizione per i racconti di leggende e il più famoso si chiamava “La spiaggia rossa”. Di solito lo raccontava la madre della famiglia e quando succedeva si radunavano tutti davanti al fuoco, in cerchio, avvolti da calde coperte colorate che univano i corpi distaccati degli ascoltatori che bevevano, per tradizione, una cioccolata calda fatta da un tipo di cacao molto speciale e tendente all’azzurro. Prima del racconto si usava chiacchierare tutti insieme per poi sprofondare in un profondo silenzio, che presagiva l’imminente inizio del racconto da parte della madre. Quando lei cominciava gli occhi dei bambini brillavano di una luce unica.

La vita maestosa delle cose avrà una fine, tutto prima o poi muore. Ogni carne e ogni osso finiranno per ridursi in polvere per poi scomparire trascinati dalle correnti dei venti cosmici. Avverrà tuttavia un tempo in cui le cose convergeranno in un luogo paradisiaco esistente solo nei rimasugli di coscienze umane e delle altre forme di vita autocoscienti che si uniranno per dargli vita. Questo luogo apparterrà al regno dell’eterno fuori dalle nostre percezioni e solo una persona vi riuscirà a fargli visita, una persona che avrà il potere e la possibilità di piangere un’ultima volta. Questo posto è conosciuto come “La spiaggia rossa”. Nessuno sa dove si troverà, ovviamente, ma la leggenda lo descrive bene. Questo luogo è una lunga, lunghissima spiaggia, che ha un inizio ma non ha una fine. La particolarità però sta nel fatto che sia a destra che a sinistra di questa striscia di sabbia si trovano due mari diversi. Il colore di entrambi tende al ciano ma il mare di destra è perfettamente piatto, tranquillo, calmo e denso, mentre quello di sinistra è leggermente più agitato e opaco, con il colore dell’acqua leggermente meno saturato dovuto al fatto del lieve moto ondoso. Inoltre, la spiaggia è formata da piccolissimi cristalli rossicci, molti dei quali tendono al rosa salmone ma nel complesso il colore che spicca è il rosso/magenta. La leggenda racconta che la fortunata persona che assisterà a questo scenario si ritroverà all’inizio di questa spiaggia, dove davanti vedrà l’infinito mentre dietro la strana unione dei due differenti mari.

- Mihrem

Artwork by Andreas Rocha


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