Per salire sul gradino del sacro abbandono
Musica di mille colori, tocco di mille sapori,
ti appoggi delicata sul mio calore radioattivo
da quando respiro, da quanto l’aria profumata di tempo
si appoggia ai miei lobi fisici, lasciando spazio ai miei
bulbi mentali.
O leggendaria melodia eterna, nata dal soffio divino,
mostrami la rivelazione, snodami il diamante e aprimi la
mente.
O suoni, lame e fenditure, vortici e fondali, solidi e
liquidi,
forme di sempre e per sempre che aleggiate
attorno alla mia essenza più sincera ed intima.
Forme pure siete, o note di creazione, verbi impregnati di
vita!
O musica di trasporto, mi hai sempre traghettato nel lago
dell’impossibile
Rivelandomi le risposte che solo ora riesco a leggere,
solo ora inizio a leggere con l’occhio dell’oltremodo.
O melodie angeliche, mi purificate l’anima e mi lavate gli
organi.
O sfere celesti, che suonate la vostra musica, triangoli di
distorsioni gradevoli.
Voi musiche sferica scendete verso di noi, io vi accolgo,
io mi immergo nel vostro tunnel rotondeggiante,
annusando e accarezzando la vostra colorata storia,
il vostro saturo occhio radiante come un rosone solstiziale
danzante.
O note di infinito, vi ascolto, mi spoglio e mi abbondono.
- Mihrem
Artwork by Timcet

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