BENJAMIN SACK
"Influenzato dalla cartografia storica, dall'orchestrazione sinfonica, dal disegno architettonico e dai lunghi viaggi, il mio lavoro utilizza l'architettura come veicolo per esprimere prospettive insolite e vantaggi di straordinario dettaglio; coltivando un idealismo geometrico che si spinge continuamente nel regno dell'infinito. Il mio processo, cercando un'armonia tra ragione e intuizione, è un'evoluzione della comprensione; rivolgendosi verso l'interno per esplorare nuovi mondi di forme ed espressioni incongrue del tempo."
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