Cattedrali gotiche come Stelle - La Francia e la costellazione della Vergine

C’è un segreto custodito gelosamente dalle chiese francesi e affonda le sue radici nelle origini di queste stesse strutture. Nelle antiche province Champagne, Piccardia, Ile-de-France e Neustria, le cattedrali gotiche dedicate e Notre Dame, costruite tra il XII e XIII secolo corrispondono alla Costellazione della Vergine, esattamente così come si osserva in cielo.

Le chiese dedicate alla Vergine e diffuse sul territorio francese rappresentano, infatti, una proiezione del cielo e più precisamente quella dell’omonima costellazione celeste.

Il legame tra chiese e cielo, del resto, non è sfuggito ai più attenti nel corso del secoli; lo scrittore Maurice Leblanc aveva segnalato come le abbazie benedettine di Caux disegnavano sulla terra, per disposizione, l’immagine dell’Orsa Maggiore mente lo storico Enrico Guidoni aveva sottolineato come il complesso dei Miracoli a Pisa fosse una riproduzione fedele delle tre principali stelle della costellazione dell’Ariete.
Questo collegamento tra posizionamento di edifici religiosi in prossimità degli astri è in realtà giustificato dalla filosofia medievale che credeva il cosmo un’opera di Dio. E le cattedrali di Francia da questo punto di vista sono la perfetta proiezione dell’universo, esplosa appunto attraverso l’architettura gotica.

Le cattedrali gotiche sono dei veri e propri scrigni ricolmi di tesori, alcuni davvero poco comprensibili ancora oggi. La maestosità, l’imponenza e i misteri che le hanno sempre caratterizzate, hanno fatto sì che attorno a queste si sviluppassero tutta una serie di leggende, storie e significati misteriosi che ruotano attorno alla storia del Cristianesimo, ai Cavalieri Templari e al Santo Graal.
Ma il collocamento di alcuni di questi edifici, in prossimità delle stelle, è un dato di fatto. A guardare, infatti, le cattedrali francesi, si evince che queste seguono tutte un disegno ben stabilito, ed è quello della Costellazione della Vergine, una delle più grandi del cielo. La Spiga, ovvero la stella più luminosa della costellazione, nonché quindicesima più brillante del cielo notturno, è rappresentata dalla Cattedrale di Reims.

La facciata, caratterizzata da cuspidi, pinnacoli, edicole e torrette conduce esattamente lì, nel portale centrale dove è scolpita l’Annunciazione. Per il suo valore altamente simbolico la Cattedrale è stata più volte bombardata dai tedeschi durante la prima Guerra Mondiale.
Alla scia della costellazione, lì dove si trovano le stelle dal luccichio più debole, corrispondono le cattedrali di Rouen e di Notre Dame de L’Epine, quest’ultima splendida testimonianza dell’arte gotica fiammeggiante, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

Il disegno terreno della costellazione prosegue con le altre chiese: la stella Galla corrisponde a Chartres, la Zeta ad Amiens e la Epsilon a Bayeux, mentre le altre piccole stelle della costellazione si ritrovano in coincidenza con le cattedrali di Evreux, Etampes e Laon.

Cattedrale di Chartres – Fonte iStock/ValeryEgorov

Fonte: https://siviaggia.it/viaggi/francia-cattedrali-gotiche-costellazione-vergine/300451/#:~:text=Nelle%20antiche%20province%20Champagne%2C%20Piccardia,come%20si%20osserva%20in%20cielo.

"La cattedrale diventò dunque il simbolo più visibile, quasi il riassunto, della cultura medievale, delle conoscenze architettoniche, artistiche e scientifiche possedute dagli uomini degli ultimi secoli del Medioevo, che spesso sono state smarrite nei secoli successivi. Nella cattedrale, considerata lo "specchio del mondo", convergevano infatti tutti i saperi del tempo, gli stessi che erano stati impiegati per costruirla, rappresentati nei cicli figurativi che ornavano l'edificio.

Quando si parla di cattedrali viene subito in mente l'architettura gotica, caratterizzata dall'arco a sesto acuto, dall'ogiva, dallo slancio verticale della costruzione, dagli archi rampanti e dalle vetrate variopinte. Questo stile è sorto nel giro di pochi anni nel nord della Francia, in particolare nell'Ile de France, intorno alla metà del XII secolo e si è rapidamente diffuso in tutta l'Europa settentrionale. In Italia l'incontro con le tradizioni costruttive precedenti, romaniche e bizantine, ha in parte trasformato il gotico che ha assunto una fisionomia particolare.


Nel corso di due secoli, il XII e il XIII, si verificò in Europa una frenesia costruttiva senza precedenti: si aprirono più di venticinque cantieri nella sola Francia, e il dato si riferisce solamente ai principali, allestiti per le cattedrali maggiori.

Le due più famose cattedrali di questo periodo sono naturalmente Notre-Dame di Parigi e Notre-Dame di Chartres. Si trattò di un'eccezionale mole di lavoro e di uno sforzo economico molto impegnativo, che necessitò anche di manodopera molto qualificata e costosa. Jean Gimpel ha calcolato che dal 1150 al 1350 la Francia ha estratto dalle sue cave milioni di tonnellate di pietre per edificare ottanta cattedrali, cinquecento grandi chiese e diverse migliaia di chiese piccole o parrocchiali. L'Egitto dei Faraoni, nonostante la mole delle sue piramidi, non avrebbe impiegato una quantità di pietre paragonabile a quella che è invece stata messa in opera in Francia.

Un cronista dell'epoca, Raoul Gabler, monaco di San Benigno a Digione, sintetizza così il fenomeno: l'Europa si ricopri allora di un bianco mantello di chiese".
Non si deve dimenticare che le cattedrali esistevano anche prima dell'improvvisa comparsa del gotico: quelle romaniche, che sono spesso edifici maestosi e bellissimi, 'ispiravano però a criteri costruttivi molto diversi. Inoltre l'architettura romanica è legata soprattutto alle grandi abbazie e ai complessi monastici. Il gotico invece sembra concepito per la città e i suoi abitanti."



Fonte - I segreti delle cattedrali. Simboli, storia, leggende

https://www.ibs.it/segreti-delle-cattedrali-simboli-storia-ebook-antonella-roversi-monaco/e/9788841240687

- Mihrem

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