Colla cruda

Nel peso del petto sopra il cuore che brilla,

che soffoca e che rinasce, che si incenerisce e che emerge.
Sopra il battito della vividezza, vicino al nucleo di gravità onirica.
Nucleo di strane e incomprese leggi di libertà,
leggi dimensionali.
Pesante alone scuro che avvelena, che inquina e che raggrinzisce,
stai distante! Stai lontano!
Derivante dal narcotico mondo dei gusci vuoti,
dai crostacei senza polpa,
dai ragni senza filo, dai minotauri senza corna,
dai labirinti senza entrata, dai dedali senza logica e amore.
Fumo denso che ammala, svanisci nella tua dimenticanza,
nel tuo più intimo oblio,
mentre l’occhio di chi sa di averlo ti ignora,
svanisci nella tua violenza e cattiveria, scompari e dissolviti
come farebbe una vecchia pergamena dimenticata,
priva di un senso, di una storia, solo una vecchia pergamena fortunata.

- Mihrem