Passione fulminea nel mondo alienante

Ti ho vista seduta all’ultima fermata
Di sfuggita, prima della fresca camminata.
Eleganti linee ti formavano
E graziose geometrie si animavano.

Sobria e misteriosa come un angelo,
Silenziosa, dagli occhi di marmo nero
Scrutavi pensieri a me velati,
Immaginando chi eri e chi sarai.

Mi sarei lasciato cullare
Dalle tue imprevedibili onde color notte
Scivolando ammaliato dal tuo istante
Che mi ha rapito nella transizione del tempo.

Deambulando pensieroso e frettoloso,
Immerso nelle nubi di sporcizia,
Perpetuo il tuo dolce ricordo
A te eterno sconosciuto.

- Mihrem



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