I Costruttori

Il fatto è che il cemento armato ha cambiato il modo di essere anche dei costruttori. Mi spiego: se la pietra veniva ritenuta un materiale vivo (questa è anche la mia convinzione), tale era considerata la costruzione fatta di pietre; o almeno tale la consideravano i suoi costruttori e spesso, nei secoli passati, anche i suoi utilizzatori. Il cemento armato è, invece, un materiale morto ed è facile, utilizzando materiali ritenuti tali, che anche il loro prodotto (l'edificio) lo divenga. Lo spazio delimitato dalla costruzione non è più uno spazio in cui vivere, ma solo uno spazio da utilizzare: per far soldi, da parte dei costruttori; per sopperire alle necessità e nient'altro, da parte degli utilizzatori.

Un esempio: ricordate la sensazione di frescura, di benessere che si provava anni fa entrando d'estate in una chiesa con qualche secolo di vita sulle spalle? Nella maggior parte dei casi oggi non la si prova più, cosi come non la si e mai provata nelle chiese di recente realizzazione. Le connessioni fra un blocco e l'altro erano cementate con malti; ma si aveva cura, nella parte alta dell'edificio, di lasciare degli interstizi liberi per permettere il ricambio d'aria, creando spesso una ventilazione forzata. Piccole ma importanti cose, quando l'edificio è destinato a essere vissuto, quando gli si affianca la funzione di creare un benessere fisico e psicologico.

- Dai faraoni ai costruttori. Un viaggio esoterico all'interno della caste _ Ni.Bar



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