Il lavoro dell’uomo
Pietre grezze, crude e spigolose,
Cellule grossolane dell’organismo storto,
Non verticale, opposto al tempio.
Sporchi e rapiti siamo oggi,
Putridi nel sudiciume del mondo cadente,
Poggiante su grezze pietre umane.
Pietre levigate, lisce, squadrate e ben curate.
Ah quanto è ardua la via!
Nel verticale pensiero, l’angolo appare e scompare.
Pochi vedono il saggio reale nel mondo sensibile.
La rara pietra levigata con cura, velata,
Appare ora come foresta umana.
Crolla se grezzo,
S’innalza se squadrato.
Ignorante digitale,
Veglia atemporale.
Cellule grossolane dell’organismo storto,
Non verticale, opposto al tempio.
Sporchi e rapiti siamo oggi,
Putridi nel sudiciume del mondo cadente,
Poggiante su grezze pietre umane.
Pietre levigate, lisce, squadrate e ben curate.
Ah quanto è ardua la via!
Nel verticale pensiero, l’angolo appare e scompare.
Pochi vedono il saggio reale nel mondo sensibile.
La rara pietra levigata con cura, velata,
Appare ora come foresta umana.
Crolla se grezzo,
S’innalza se squadrato.
Ignorante digitale,
Veglia atemporale.
- Mihrem
Art by Jiema
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